top of page

L'alba dissolve, l'inchiostro della notte 

sopra vecchie case, alle finestre rotte

di un portone dove bimbi col grembiule

dopo andranno incontro a scuole elementari.

​

Mentre il sole sboccia, le finestre e il sole

l'aria nuova sfratta, il fiato della notte

donne col pensiero di un pranzo diverso

mettono vestiti trucchi e scarpe adatte.

​

la finestra e lei con gli occhi in strada

sa che lui richiamera'

mentre soddisfatta ride di malignita'...

​

Dalle case, suoni di piedi e vitalita'

spengono il sonno ad un uomo,

notte di caffe', infilato dentro a una divisa

e a un treno che va verso casa sua

si volta impreca e spegne la realta'....

​

E comincia ancora un giorno di problemi

gioie emozioni e di tranquillita'

e facce attente a quello che sara'

di un nuovo giorno che crescendo va..

​

​

Vecchie case dove scende il pomeriggio,

chiude il libro al figlio al padre spezza il sogno

e i castelli in aria fatti con gli amici

lo segue in finestra e un po' gia' lo capisce

e lo pensa gia' stringere mani

a chi troppa poca eta'

ma gli spezza in cuore con la sua fragilita'

​

Vecchie case, ci nasci cresci e poi scappi via.

e quando un giorno ci torni, e' strano ma ti accorgi

che del tutto, non te ne sei mai andato

e non sai piu' se tempo ne e' passato

o e' ben nascosto nelle nostalgie

di quelle vecchie case e quelle vie

e non potrai dimenticarle mai ...... 

​

​

​

​

​

​

​

bottom of page